mercoledì 9 settembre 2009

IL VUOTO DENTRO.


Incapacità di dare un senso
a una esistenza difficile,
sentirla inutile e vuota.
Ricercare una scorciatoia
in vie d'uscita più immediate,
facili e talvolta trasgressive.
Colmare i dispiaceri d'affetto nel cibo
e affogarli nell'alcool,
spegnerli con la droga.
Spingersi al di là dei propri limiti,
dimostrare a sè stessi
e agli altri ciò che si
vorrebbe far credere di essere e in realtà
non si è mai stato.
Sparire verso mete lontane,
ricercare sensazioni mai provate o
un qualcosa di cui non si sa
nemmeno cosa.
Acquistare beni di ogni tipo,
accumulare e accumulare ancora,
non esserne mai sazi e
desiderare ancora di più.
Perdere le ore e i giorni
davanti a un monitor,
viaggiare in un mondo finto e virtuale
fino a crederlo quasi reale
per fuggire da una triste realtà.
Perdersi nell'incapacità di
saper gestire la propria vita
e sentirsi insicuri,
senza sapere dove andare.
Non saper decidere per sè stessi,
lasciare agli altri il compito di manovrare
il proprio destino.
Dormire la notte senza pace alcuna
e con un gran peso sullo stomaco,
senza sapersene liberare,restare svegli
e non sentire il sonno.
Aver timore di mostrare agli altri
la propria fragilità,
non parlarne con nessuno
e in uno straziante silenzio soffocare.
(S.Filippo).

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